I casolari sono databili intorno al 1500 con origini storiche certe, in particolare “Santarsa” é l’evoluzione abitativa ad uso rurale di un’antica torre militare di avvistamento, di cui conserva due vani a terra voltati a botte di pregevole fattura, con posizione dominante su tutta la Valtiberina, mentre “Vallorsaia“ costituiva un possedimento agricolo dell’antico Monastero delle Suore di Acquitrina oggi completamente scomparso. I quattro poderi di antica origine (La Conca, Santarsa, Vallorsaia, il Cungi) sono tipici esempi di agricoltura delle aree collinari caratterizzati da un ordinamento colturale a basso impatto ambientale, piccoli appezzamenti coltivati, spesso a terrazze e campi chiusi, distribuiti su ampie zone boscate.Il toponimo Vallorsaia deriva probabilmente dalla sua posizione in una zona fitta di boschi e selvaggia.
La presenza di due piccole Cappelle, una a Santarsa e una al Cungi sono una testimonianza dell’influenza Francescana in questa area. Il territorio, a partire dalla meccanizzazione agricola e dell’industria, databile intorno agli anni ’50, é stato abbandonato.
Questo processo di abbandono ha portato ad un degrado delle abitazioni e delle aree coltivate e allo stesso tempo ha conservato intatte le originali architetture sia delle abitazioni che delle sistemazioni agrarie.
Dal 1980 abbiamo avviato un’attività di recupero e rinascita dell’azienda con interventi di restauro conservativo sia sulle abitazioni che sull’ambiente per valorizzare il patrimonio storico di questi antichi insediamenti e il patrimonio raro di diversità biologica dei piccoli coltivati sparsi a mosaico nel bosco.
Oggi le abitazioni rurali in pietra, legno e cotto, restaurate con cura, dotate di tutti i confort, a 5 Km. dal centro storico di Sansepolcro, ci consentono di offrire ai nostri ospiti una vacanza esclusiva in un ambiente di rara bellezza.